Portare i bambini a scuola in macchina è costoso, faticoso, inquinante, stressante e poco educativo.
E infatti nel nord Europa e in molte città italiane (qui per esempio Reggio Emilia) si sta diffondendo l’organizzazione di bicibus e pedibus per portare bambini e scolari all’asilo e a scuola con la supervisione di adulti volontari a turno. Si tratta semplicemente di organizzarsi per accompagnare un gruppo di bambini a scuola in bicicletta o a piedi, seguendo un itinerario predefinito (come gli scuolabus), con la supervisione di uno o più adulti.
Qui le indicazioni della Fiab Federazione Italiana Amici della Bicicletta per organizzare bicibus e piedibus nel proprio quartiere e presso la propria scuola.
Si tratta di iniziative consigliate anche dai pediatri italiani che comportano numerosi vantaggi:
- I bambini si muovono, socializzano, imparano a coordinarsi fra loro e conoscere il quartiere in cui vivono, con vantaggi per salute e crescita;
- Diminuisce il traffico e lo smog intorno alla scuola, con diminuzione dei rischi per i bambini;
- I bambini respirano meglio, perché l’interno di un’auto è più inquinato dell’esterno.
- Poiché due o tre adulti possono coordinare tanti bambini, la maggior parte dei genitori viene liberata dall’impegno quotidiano di andare a prendere e riportare a casa i bambini;
Scuole, dirigenti scolastici, consigli d’istituto, consigli di classe e associazioni di genitori dovrebbero promuovere attivamente l’organizzazione di bicibus e pedibus nel loro quartiere in tutta Italia, con grandi vantaggi per tutti: socializzazione, vivibilità, salute (anche gli adulti hanno bisogno di camminare e muoversi), crescita personale e sociale.
Qui è possibile scaricare direttamente i pdf del manuale Fiab per organizzare bicibus e pedibus: FIAB_BICIBUS_TURSI
Qui l’articolo completo dal sito Fiab: Bicibus e pedibus: come e perché. Manuale FIAB dei percorsi casa-scuola.