Col gennaio 2022 in Gran Bretagna entrano in vigore nuove regole del codice della strada che danno maggiore priorità e tutela ai pedoni e ai ciclisti, togliendo un po’ di primato all’ex regina della strada, l’automobile.
In particolare queste due regole riguardano pedoni e clicisti:
- Agli incroci i pedoni hanno la precedenza sulle auto che svoltano. Questo significa che gli automobilisti che voltano a sinistra agli incroci (quelli che svolterebbero a destra nella circolazione continentale) devono fare maggiore attenzione ai pedoni che vogliono attraversare, anche in assenza di strisce pedonali.
- I ciclisti possono pedalare al centro della carreggiata per essere più visibili. Si tratta di un modo di circolare che non era espressamente vietato nel precedente codice (e anzi era consigliato dal Ministero dei trasporti per evitare incidenti) ma che molti automobilisti consideravano, a torto, illegittimo. Adesso è esplicitamente legale e raccomandato.
Si tratta di norme che dovrebbero essere adottate anche nel Codice della Strada italiano, purtroppo molto confuso e pasticciato per quel che riguarda i ciclisti, come si vede bene qui:
- Credenze sbagliate, leggende urbane e svarioni del Codice della strada su auto, bici e pedoni
- Compilation di svarioni e stupidaggini fatte dai comuni italiani in fatto di traffico, parcheggi, prevenzione incidenti, monopattini, biciclette e piste ciclabili [aggiornamento]
- Il codice della strada è scritto coi piedi. Per esempio, non è vero che sia vietato pedalare sulle strisce pedonali. Ecco perché (con *sentenze* e *documenti*)
- I grandi pasticci del Codice della Strada: è vietato parcheggiare le bici sul marciapiede, ma è vietato anche lasciarle in strada, o parcheggiarle senza legarle [Fiab, Giurisprudenza, Polizia Locale]
- Solo in Italia c’è l’obbligo ossessivo di segnalare sempre gli autovelox [Il Post]
Qui altri articoli sul tema del Codice della Strada (link alle fonti all’interno degli articoli).