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Channel: Pedoni – Benzina Zero
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L’illusione ottica dei pedoni che ‘si buttano’ in mezzo alla strada. Ecco come funziona

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Spesso gli automobilisti affermano che i pedoni ‘si buttano’ o ‘si lanciano’ in mezzo alla strada sulle strisce bianche, talvolta anche usando il passeggino (se stanno portando bambini) come ariete.

È un’affermazione palesemente illogica: non si capisce come mai gli utenti più vulnerabili della strada (pedoni, anziani, bambini, persone con passeggini o con carrozzine per invalidi) diventino improvvisamente particolarmente distratti e imprudenti quando devono attraversarla.

In realtà dipende da un’illusione ottica: l’automobilista va troppo veloce.

Con la velocità del mezzo, si restringe il campo visivo di chi guida, concentrandosi sul centro della strada. In questo modo un pedone lontano che sta attraversando a passo d’uomo (i pedoni vanno sempre a passo d’uomo, per definizione), sembra che appaia improvvisamente all’automobilista, il cui sguardo è invece concentrato sul centro della strada.

Il fenomeno è chiarito visivamente nell’immagine sopra. All’aumentare della velocità il campo visivo si restringe e diminuisce l’efficacia della visione periferica. Se in più l’automobilista è distratto, il rischio per il pedone aumenta.

Infatti oltre la metà dei pedoni uccisi sono anziani con più di 65 anni (Asaps):

  1. È impensabile che gli anziani arrivino a 65 anni senza aver imparato come si passa la strada in sicurezza;
  2. È impensabile che, sistematicamente, gli anziani prendano l’abitudine di passare la strada camminando alla massima velocità possbile, ‘buttandosi’ o ‘lanciandosi’ in mezzo alla strada.

In realtà gli anziani spesso hanno i riflessi rallentati e minore agilità rispetto alla popolazione generale. Probabilmente in molti casi vedono l’auto molto lontana, pensano di poter passare in sicurezza ma non si sono accorti che l’auto è molto veloce (e magari l’automobilista è anche distratto). Una volta investito, l’anziano è più fragile ed è più facile che muoia per le ferite. Ma la maggiore fragilità non giustifica la tesi che ‘si buttino’ o attraversino con minore prudenza di quanto sarebbe dovuto, anzi: comporta una maggiore attenzione e una maggiore paura dell’investimento, casomai.

Al di là del problema degli anziani che muoiono in alta percentuale sulle strisce, è anche impensabile che i pedoni in generale attraversino sistematicamente la strada alla massima velocità e senza guardare. Potrà capitare, come rara eccezione. Ma non si capisce per quale motivo i pedoni siano particolarmente distratti proprio quando passano la strada.

Quindi: quando un automobilista afferma che i pedoni ‘si buttano’ in mezzo alla strada, probabilmente è vittima di un’illusione ottica e in realtà è lui che abitualmente guida troppo veloce per le condizioni del percorso.

La leggenda dei pedoni distratti dal cellulare. Alcuni dati che la smentiscono in pieno [NHTSA]

A peggiorare le cose c’è anche il design automobilistico, che negli ultimi anni ha avuto la tendenza ad aumentare gli angoli ciechi degli abitacoli, a causa di due tendenze: finestrini sempre più piccoli per dare all’auto un aspetto più aggressivo, e montanti sempre più grandi per proteggere i passeggeri in caso di ribaltamento e per ospitare airbag laterali. Qui per esempio l’interno della Fiat 500L, quella che dovrebbe essere una specie di grande utilitaria tranquilla e sicura (ma non per pedoni e ciclisti):

Immagine da CityBustoBike

Con montanti e specchietti del genere sempre più diffusi nelle auto di design ‘moderno‘, si capisce come mai talvolta i pedoni ‘spuntano all’improvviso’. Perché l’automobilista va troppo veloce per le condizioni della strada, e per i punti ciechi della sua vettura.


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